Le principali 3 tipologie di cumino

Il nostro caro amico Luigi Giannelli, ci mostra la sua incredibile cultura e competenza distinguendo le 3 principali tipologie di cumino, per aiutarci a non confondere le une con le altre
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1 – Cuminum Cyminum, Umbelliferae, detto Cumino Vero o Cumino Romano. Entra nei Curry o nel Diacimynon di Galeno; quello più adatto ad accostarsi al salato. E’ prodotto nei paesi mediterranei, Nord-Africa, Turchia, India.
2 – Carum Carvi, Umbelliferae, detto anche Cumino dei Prati o Kummel, adatto ai dolci, ai Liquori (come appunto il Doppio Kummel), ma anche a certi salati, come i Crauti fermentati.
3 – Nigella Damascena e Nigella Sativa, Ranuncolaceae, dette anche Cumino Nero, Black Cumin, adatta sia al dolce ed al salato, dotate di una minima tossicità. Adatto ai piatti del Nord-Africa e del Medio Oriente, ma a noi che ce ne frega. E’ prodotta nell’area del Cumino Romano, la Sativa in quello del Kummel. Il loro aroma è un po’ diverso, e tende a “coprire” quindi vanno usate con molta discrezione. Ricordo sia nelle Città Italiane dove risiedono Arabi e Indiani, oppure nei paesi del Nord-Africa, dal Marocco all’Egitto, i benditori di Spezie, ne mostrano a sacchi da 50 Kg. Anche quando era considerata pianta vietata negli integratori alimentari (le solite c…..te all’Italiana). La Sativa è prodotta in Europa, soprattutto dell’Est, ed in Turchia. Per le Ombrellifere aromatiche (compresi Finocchio e Anice) e le Nigelle, la Nazione dove c’è un clima “bono per tutti” è la Turchia. Proprio perchè sta in mezzo…

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