di Rossella Metorre, amica del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui

Parlando del rosmarino (Rosmarinus officinalis), e del suo utilizzo, non posso non pensare ad un profumato oleolito e all’essenza estratta dalle foglie, dai rametti e dalle sommità fiorite di questo arbusto sempreverde che ci regala una splendida fioritura non solo dalla primavera fino ad autunno inoltrato, ma nelle zone più calde, fin tutta la durata dell’inverno!
Tra gli oli essenziali di rosmarino sono presenti sul mercato diversi chemiotipi ed è importante scegliere quello giusto a seconda dell’utilizzo che ne vorremmo fare.
Io ho intenzione di preparare una profumata miscela da utilizzare per massaggiare le zone del corpo contratte e irrigidite. Un olio che stimoli la circolazione sanguigna e dia sollievo dai dolori reumatici e articolari. Adatto a questo scopo è l’olio essenziale di rosmarino ct. canfora, al quale affiancheremo gli oli essenziali di lavanda (Lavandula angustifolia) e ginepro comune (Juniperus communis), anch’essi oli dalle proprietà analgesiche.
Possiamo usare come base della miscela dell’olio di mandorle dolci o preparare un oleolito a partire dai rametti di questa pianta fortemente aromatica. Scegliete voi!
Ad ogni modo a 30 ml di olio di mandorle dolci (o di oleolito al rosmarino) aggiungiamo 4 gocce di olio essenziale di rosmarino ct. canfora, 4 gocce di olio essenziale di lavanda e 2 gocce di olio essenziale di ginepro. Amalgamiamo per bene le essenze con l’olio vegetale e applichiamo questa miscela sulle zone dolenti e irrigidite ogni volta che ne sentiamo il bisogno.
E, a poco a poco (perché in natura i tempi son più lenti, ricordiamolo!), troveremo sollievo!
Un saluto!