Buonasera amici, negli ultimi anni sono riuscito a ridurre drasticamente il consumo di prodotti elaborati, in favore della autoproduzione, con un pó di organizzazione e buona volontá non é molto oneroso (in termini di tempo). Poi volete mettere la soddisfazione di mangiare qualcosa fatto con le nostre mani, scegliendo la materia prima di qualitá? Questo é il ‘mio’ tofu, in questo caso aromatizzato alla vaniglia e cagliato con acqua di mare desalinizzata #vaniglia

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di Marco Pingitore, amministratore del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui

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Ingredienti

Latte di soia 1/2 l (scegli quello con meno zucchero possibile). Il migliore, secondo me è questo Qui

Acqua tiepida 50 ml

Nigari 2 g – Lo trovi qui oppure nei negozi di prodotti bio

Mezza bacca di vaniglia

Preparazione

Prendi il latte di soia e la bacca di vaniglia, dividendola dai suoi semini e metti in una piccola pentola, accendi il fuoco, basso. Nel frattempo in un bicchiere metti l’acqua tiepida e il nigari, miscela con un cucchiaio. Appena il latte di soia inizia ad evaporare, aggiungi gradualmente il composto di acqua e nigari. Gira e aggiungi per 30 secondi circa. Spegni il fuoco e copri con una pentola o con una pellicola trasparente il tutto. Dopo 10′ filtra o con della stoffa, io mi sono fatto preparare la tasca che vedete in foto, oppure con un colino a maglie strettissime. Lascia colare per un pò, togli la bacca di vaniglia. Fai raffreddare: ecco il tuo tofu! La consistenza è cremosa, se vuoi farlo più denso e simile a quello che trovi sul mercato basta che triplichi la quantità di nigari.

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