Buonasera amici, a questa ricetta sono molto legato visto che me l’ha suggerita mia nonna Antonietta. E’ una vecchia ricetta utilizzata per non buttare via i pomodori verdi che non avevano più speranza di diventare rossi sulle piante per l’avvento del primo freddo. Oggi sappiamo che mangiare i pomodori soprattutto quelli verdi fa male in quanto sono ricchi di solanina, ma fino a qualche decennio fa non si buttava via nulla e a me l’idea della sostenibilità (che una volta era necessità) piace.
–
Pomodori verdi tipo San Marzano q.b.
Peperoni verdi q.b
Semi di finocchio q.b.
Sale q.b.
Tagliate a fettine i pomodori già lavati, metteteli nel colapasta con molto sale e ricopriteli con un piatto, mettendoci sopra un peso. Lasciateli sottopressa per 2 giorni. Quindi lavateli, strizzateli e sistemateli in un recipiente di terracotta (o in un torchio, io ho utilizzato quello che hanno preparato gli amici Giuseppe, Livio e Davide), formando tanti strati ben pressati, su ognuno dei quali spargete sale, semi di finocchio e pezzetti sottili di peperoni verdi. Se non utilizzate il torchio ricoprite il vasetto utilizzando un dischetto di legno oppure un piatto diametralmente più piccolo (devono sempre stare sott’acqua!). Sul vaso ponete un peso e controllate che non manchi mai la salamoia che i pomodori e il sale formeranno. Quando la salamoia scarseggia riscaldate 1/2 l di acqua con 15 g di sale e aggiungete ai pomodori. Ogni 10/15 giorni sciacquate i pomodori per togliere acidità. Quando diventeranno gialli/bianchi di colore sono pronti. Considerate che da fine estate saranno pronti sicuramente dopo Natale. Prima di mangiarli sciacquateli nuovamente con acqua fredda per dissalarli un pò. Possono essere mangiati sia fritti che conditi con poco olio.
Be the first to comment on "Pomodori verdi (o melanzane) sotto sale"