Buonasera amici, sicuramente molti di voi non conosceranno questo dolce, tipico di Abbadia San Salvatore, un paese sulle pendici del monte Amiata, tra le province di Grosseto e Siena. Secondo una leggenda la torta sarebbe stata inventata da una pasticcera di nome Beppa, che aveva rivisitato la celebre “ricciolina” di Pellegrino Artusi.
–
di Marco Pingitore, amministratore del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui
Fate una fontana con la farina e mettete in mezzo: lo zucchero (75 g), il lievito, un pizzico di sale, burro e cannella. Impastate fino a farne un composto il più omogeneo possibile, non vi preoccupate: non si aggregherà, ma rimarrà molto bricioloso. Prendete un uovo e 2 tuorli, conservando a parte uno degli albumi (servirà più tardi). Sbattete uova e tuorli, dunque, unisci al resto dell’impasto. Rendete il tutto omogeneo, dopo di che riponetelo, coperto da pellicola, in frigorifero per un’ora circa. Dividete l’impasto in due parti simili. Prendete un foglio di carta da forno e ritagliatelo della misura della tortiera, ne consiglio una da circa 20 cm. Stendete una parte dell’impasto sulla carta, dunque spalmate su di essa i 3/4 della crema di cioccolato e sopra sparpagliate mandorle e pinoli. Quindi stendete sopra la seconda metà dell’impasto e sigillate i bordi bagnandovi leggermente le punte delle dita. Infornate a forno caldo a 180° per 25′ circa. Montate a neve uno degli albumi avanzati (l’altro non buttatelo, magari utilizzatelo per altre ricette che trovate sul sito). Dopo 5′ aggiungete gradualmente 2 cucchiai di zucchero continuando a sbattere per rendere il tutto omogeneo: avete fatto una meringa. Fate sciogliere a bagnomaria la crema di cioccolata avanzata. Sfornata la torta disponete su di essa la meringa, spandendola bene sopra. Quindi fate delle strisciate con la crema di cioccolata che nel frattempo avrà assunto uno stato semi liquido. Rimettete il tutto in forno per un paio di minuti per far fissare la meringa. Fate freddare prima di servirla.
Vino abbinato: Recioto della Valpolicella, lo trovi qui
Be the first to commenton "Ricciolina di Abbadia San Salvatore"
Be the first to comment on "Ricciolina di Abbadia San Salvatore"