di Valentina Chiara, amica del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui
Ecco una ricetta molto interessante: la bellezza di queste pere attira non soltanto la nostra gola, ma anche i nostri occhi.
Pulire sotto l’acqua 6 o 7 pere, metterle in una pentola avendo cura che restino verticali e ricoprirle con una soluzione di 400 ml di acqua, 750 ml di buon vino bianco, 150 gr di zucchero, buccia grattata di mezzo limone non trattato, una garzina che contiene 1 chiodo di garofano, due semi di cardamomo e una bella macinata di noce moscata e cannella.
Le pere dovrebbero restare coperte dal liquido, nel caso non lo fossero si aggiunge acqua.
La cottura della frutta è di circa 40 minuti, passato questo tempo si devono levare per continuare la riduzione della salsa. Va considerato che a temperatura ambiente la salsa quasi gelifica per cui non va ridotta troppo pensando che sul fuoco sia sempre troppo liquida.
Le pere si servono tiepide o a temperatura ambiente accompagnate a piacere da una salsa morbida alla vaniglia o panna.
Questa ricetta va sperimentata un po’ di volte per trovare il giusto equilibrio di spezie e dolcezza, per cui non preoccupatevi se voleste cambiare le dosi!!
Si possono usare anche le pere Kaiser o Abate, ma sconsiglio le coscia! sarebbe interessante provare ad usare il nashi, che è un tipo di pera giapponese succosa e soda, in Italia conosciuta come pera-mela.
Giovanna Zipoli: Che bell’effetto translucido! Nel Medioevo, invece, cotte nel vino rosso, erano dette ” pere guaste”
Vino abbinato: Albana di Romagna, passito, lo trovate qui
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