| Che cos’è |
| E’ una pianta erbacea perenne, appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Ne esistono di 9 specie diverse, ed alcune utilizzate per le loro proprietà nutraceutiche. Il nome deriva dal greco e significa “riccio”, il nome con tutta probabilità deriva dal fatto che la struttura dei semi assomiglia proprio ad un riccio. La pianta è originaria dal Nord America, dove cresce spontaneamente anche ad altitudine superiori a 1500 metri. Negli Stati Uniti ha un nome diverso: Elk Root, ovvero letteralmente “radice dell’alce”. Il nome deriva da una leggenda secondo la quale i nativi americani avevano appreso le proprietà di questa pianta osservando l’utilizzo che ne facevano gli alci: gli esemplari deperiti la assumevano per recuperare il tono. In antichità gli venivano attribuite anche poteri magici, in quanto sembrava che fossero un rimedio molto efficace nel curare gli effetti del veleno di serpente. |
| Storia |
| Utilizzati nella farmacopea classica fin dalla notte dei tempi: gli indiani d’America la utilizzavano per problemi della pelle. In effetti più recenti studi hanno confermato proprietà cicatrizzanti e antinfettive della pelle. |
| I consigli dell’erborista |
| Tra le proprietà dell’echinacea la più importante è sicuramente la capacità di rafforzare le difese immunitarie. Oltre ai succitati usi esterni sulla pelle in ottica cicatrizzante e antinfettiva. Prima di assumere l’echinacea è opportuno rivolgersi ad un medico, in quanto può interferire con diverse tipologie di farmaci, in particolare gli immunosoppressori. |
| I consigli su come impiegarlo |
| Decotto echinacea, epilobio, bucco Tisana echinacea Impacco disinfettante e cicatrizzante del Dott. Zambotti Impacco per cataplasmi Decotto per gargarismi del dott. Zambotti e altre qui |
Scheda: echinacea
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