| Che cos’è |
| E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il suo nome scientifico è Arctium lappa. “Arctium” in greco significa “orso”, probabilmente il nome deriva dalla forma villosa e “lappa” potrebbe derivare sempre dal greco, in particolare da “abein” (attaccarsi), riferendosi al fatto che il frutto si attacca ai vestiti e ai peli degli animali. |
| Storia |
| Già descritta da Dioscoride nel I secolo d.C. e da Plinio il Vecchio è utilizzata sin dall’antichità. Secondo alcuni scritti un medico italiano di nome Pena riuscì a guarire Enrico III di Castiglia da una malattia infettiva della pelle utilizzando gli estratti di bardana. Un vecchio detto medievale recita: “se la vecchiaia vuoi tener lontana, fatti amiche cicoria e bardana” . La tecnica dei fiori della bardana di aggrapparsi ai vestiti o al pelo degli animali sembra che abbia ispirato l’invenzione del sistema di chiusura “velcro”, tuttora in uso per zaini, scarpe ecc.. |
| I consigli dell’erborista |
| La pianta ha proprietà depurative, anche del sangue, antibatteriche, stomachiche, lassative e diuretiche. Molto utile anche contro le malattie della pelle (acne, sfoghi, funghi). |
| I consigli del cuoco |
| Frittata di bardana Tisana bardana e gramigna Crema epatico-biliare Decotto depurativo Kinpira e altre qui |
Scheda: bardana
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