di Silvia Benucci, amica del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui

Avevo pochi ingredienti e davvero pochi fiori, ma ho provato a partecipare arrangiando uno sciroppo un po’ inusuale, aromatico e delicato. Guardando un po’ avanti alla stagione primaverile e ai primi aperitivi all’aperto: si può diluire in acqua frizzante o usare come base di aperitivo con prosecco o analcolico con gazzosa per i più piccoli.. (Sta benone con il gin! Provato!! )

-10gr fiori di rosmarino (ho usato le cime fiorite perché ne avevo pochi, ma con solo i fiori è più delicato)

-Succo di mezzo arancio

-Succo di mezzo limone

-100ml circa di sciroppo base

Ho portato ad ebollizione il liquido, lasciato intiepidire e aggiunto i fiori.

Semplicissimo e si conserva molto bene per mesi. Un cucchiaio è sufficiente per un bicchiere.

Si può fare davvero in molti modi. Io per assicurarmi la conservabilità faccio 34% acqua e 66% zucchero. Porto ad ebollizione e con termometro alimentare mi assicuro che stia a ca. 130°C per 3-5min (il tempo varia in funzione della quantità

Un piccolo segreto

Una buccina di susina o qualche goccia di limone (acidificanti in generale) assicurano la riuscita. 🙂

Varianti

Possiamo mettere in infusione anche la menta a caldo (non più di 40-45°C che l’essenza poi peggiora), La melissa meglio a freddo o tiepido e mi raccomando non tagliuzzare troppo la foglia che poi sa d’erba verde. Magari per la melissa puoi girare di tanto in tanto lo sciroppo in infusione, con un cucchiaio, schiacciando le foglie. L’aroma che ci interessa si rilascia stropicciandola invece che sminuzzare le foglie. Infatti quando si usa melissa invece di menta per il mojito, non si pesta ma si stropicciano le foglie intere più delicatamente, già basta per un aroma marcato.