Buonasera amici, ma come sarà affascinante la forma del polpo. Sapete cosa vuol dire letteralmente “polpo”? Deriva dal greco poly-pous ovvero “molti piedi”. Stasera ho preparato questo piatto, molto semplice ma buonissimo e voi? Come lo cucinate?
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di Marco Pingitore, amministratore del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui
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Ingredienti (x due persone)
Polpo (800 g)
Patate (400 g)
Aceto (2 cucchiai)
Olio extravergine d’oliva
Succo di limone (½ limone)
Aglio (2 spicchi)
Prezzemolo tritato
Peperoncino
Preparazione
Per pulire il polpo rovesciatene la testa, eliminate le interiora, poi eliminate gli occhi e il becco corneo che si trova alla radice dei tentacoli. In una pentola mettete 1,5 litro d’acqua non salata, aggiungete qualche peperoncino triturato, poco limone e portate ad ebollizione. Con l’aiuto di una forchetta tenete il polpo per la testa e immergetene i tentacoli per tre volte consecutive nell’acqua bollente, ritirandolo su subito e poi immergetelo definitivamente. Questa triplice immersione rende il polpo più morbido. Fate cuocere il polpo per 40 minuti a fuoco basso e con la pentola chiusa da coperchio. Successivamente provate a pungerlo con una forchetta. Spegnete il fuoco e lasciatelo riposare per 20 minuti nel suo brodo. Dopo di che scolatelo e con l’aiuto di carta assorbente, strofinate vigorosamente la superficie per togliere la pelle nera che lo ricopre. A questo punto tagliate il polpo a pezzettini. Disponetelo in un vassoio e conditelo con un po’ dell’acqua di cottura, succo di limone, olio, aglio e prezzemolo tritato. Lasciatelo insaporire. Nel frattempo lessate le patate in acqua, scolatele e tagliatele a pezzi, mettetele in una insalatiera capiente e conditele con aceto, sale, olio, salsa di aglio e prezzemolo tritato. Disponete il polpo sul letto di patate. Servite freddo.
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