Simbolo dell’amicizia e della allegria è la ricetta piemontese per eccellenza. La ricetta è antichissima e fin dalla notte dei tempi veniva preparata per festeggiare il vino nuovo. Ricetta contadina e povera: la ingombrante presenza dell’aglio non era ben vista dai più ricchi.
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Ingredienti
Aglio 50 g
Acciughe sotto sale 100 g
Olio evo 50 g
Vino rosso 10 g
Verdure da accompagnamento:
Topinambur
Patate
Cardi (ideale quello gobbo di Nizza)
Preparazione
Lavate le acciughe, togliete la lisca e ponete in ammollo per dissalarle 2 ore circa, cambiando spesso l’acqua. A parte sbucciate l’aglio, togliete internamente l’animella e tagliatelo a fettine. Ponete l’aglio in un tegame insieme all’olio evo. Fate cuocere a fuoco bassissimo nel fornello più piccolo. Dopo aver asciugato con carta assorbente le acciughe, bagnatele con il vino rosso e unite anche queste nel tegame. Dovete far attenzione che l’aglio non prenda colore e che l’olio non frigga, il tutto dovrà cuocere in totale 20′.
Nel frattempo cuocete le verdure di accompagnamento: lessate in spicchi le patate e il topinambur. Non cuocete troppo: se sono troppo morbide quando le zupperete nella bagna cauda si potrebbero rompere. I cardi, invece, possono essere consumati crudi.
Vino abbinato: Barbera vivace, lo trovi qui
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