Tonno di coniglio

Ecco un’ottima ricetta piemontese che il nostro amico Alberto ci regala. La voglio provare presto perchè è molto interessante. Sentiamo dalla sua viva voce le istruzioni.

di Alberto Minolca, amico del gruppo Facebook “Erbe aromatiche e spezie”, non sei ancora iscritto? Che cosa aspetti? Iscriviti qui

La ricetta è molto semplice, nella tradizione contadina serviva per conservare la carne di coniglio, che prendeva la consistenza appunto del tonno.

E’ molto semplice, portate ad ebollizione un brodo di verdura con cipolla, sedano, carota, 2 chiodi di garofano, alloro, rosmarino, sale e pepe. Aggiungete il coniglio tagliato a pezzi grossi, tolgo solo le frattaglie ed il grasso interno per fare il ragù bianco per le tagliatelle e fate bollire il coniglio per un’ ora e mezza/ due a seconda se il coniglio è di cascina o meno.
Una volta tolto dal brodo, lasciatelo raffreddare e con le mani riducetelo a pezzi non molto piccoli, avendo cura di togliere tutte le ossa. Ora non resta che disporlo in una amburnia, come la chiamiamo noi 😁 aggiungendo ad ogni strato olio, aglio e foglie di salvia, pressate bene e verificate che non vi siano bolle d’aria e che sia ben coperto dall’olio, fate riposare almeno due o tre giorni e bün aptit

 

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