| Che cos’è |
| E’ una pianta bulbosa facente parte della famiglia delle Amaryllidaceae. Il ciclo di vita è biennale, tuttavia se utilizzata in cucina viene consumata dopo il primo anno. |
| Storia |
| Utilizzata sin dall’antichità, addirittura intorno al 5000 a.c. Presso gli antichi egizi veniva già coltivata e secondo alcune ricostruzioni storiche costituiva parte importante della dieta degli schiavi impegnati nella costruzione delle piramidi, erano anche utili dopo la morte: il loro potente aroma si credeva che potesse ridonare il respiro, per questo venivano inserite nelle tombe. Ne fecero addirittura oggetto di culto, associando la sua forma sferica agli anelli concentrici della vita eterna. Molto diffuse anche in America, Chicago significa “Campo di Cipolle” in lingua Algonchina. |
| I consigli dell’erborista di Margherita Buggero |
| La cipolla contiene vitamine A,B1,B2,C e E sali minerali: calcio, ferro, fosforo, magnesio e manganese. Antiossidanti, flavonoidi che facilitano la digestione. Contiene glucochimina, un ormone vegetale che aiuta a contrastare il diabete. Ma la vera importanza della cipolla non risiede nei suoi componenti vitaminici o minerali, ma nelle molecole antiossidanti e benefiche per il metabolismo. Per digerire bene la cipolla non bruciatela e mangiatela insieme a cibi che non abbiano una digestione lunga in modo che non rimanga nello stomaco troppo tempo |
| I consigli del cuoco |
| Sono molteplici gli utilizzi:
– Cipolla di Tropea IGP al forno – Vellutata di zucchine e gorgonzola – Vellutata di porri e castagne – Minestra di ceci e patate con briciole di pane secco saltato in padella – GULASCH E tante altre Qui |
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