| Che cos’è |
| E’ la spezia derivante dalla pianta Origanum Vulgare, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae |
| Storia |
| E’ curiosa l’etimologia del termine che, con tutta probabilità, risale all’epoca greca antica. La parola “origano” è composta da due termini oros e ganào, il primo significa “monte”, il secondo “delizia”, per cui il significato è “delizia della montagna”. Il termine sta ad indicare l’attitudine di questa pianta a crescere bene in montagna o sui colli. Questa pianta è legata ad una antica leggenda: La trovi Qui |
| I consigli dell’erborista di Margherita Buggero |
| E’una delle aromatiche più conosciute e utilizzate fin dai tempi antichi. Si utilizzano le sommità fiorite per ottenere i maggiori benefici: antiinfiammatorio, digestivo, antiossidante, tonico del sistema immunitario.
Un infuso usato in inverno dona un piacevole calore che la pianta ha raccolto e trattenuto per donarci il calore del sole dell’estate. L’infuso si prepara mettendo un cucchiaino di sommità di origano in una tazza, si versa l’acqua bollita, coprire per 10 min. Filtrate e l’infuso è pronto!!! È un buon aiuto per problemi intestinali e per disinfettare il cavo orale. |
| I consigli del cuoco |
| Sono molteplici gli utilizzi:
Parigina a intreccio con prosciutto e scamorza Lumache con erbe e peperoncino Spezzatino di pollo con Champignon de Paris ed erbe al vino bianco e pure di zucchine e patate Crema di basilico con formaggio fresco e bruschetta E tante altre qui
Nelle miscele di spezie: |
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